“Debiti sotto i 1.000 euro: il fisco stringe la presa. Cosa cambia per te?”

Oltre tre quarti dei debiti fiscali in sospeso presso l’Agenzia delle Entrate-Riscossione hanno un valore inferiore ai mille euro. Questa situazione ha portato Comuni e Regioni a richiedere la creazione di una struttura dedicata alla gestione e all’incasso di questi piccoli crediti, che, seppur modesti singolarmente, sono complessivamente cruciali per le finanze degli enti territoriali. 

La Montagna dei Mini-Debiti

Secondo i dati presentati alla commissione Finanze del Senato, il magazzino della riscossione ha raggiunto a fine 2024 la cifra di 1.275 miliardi di euro in crediti non incassati. Di questi, il 76% dei circa 291 milioni di crediti fiscali ha un valore unitario inferiore ai mille euro, un altro 23% oscilla tra mille e 50mila euro e solo l’1% supera questa soglia. 

Chi Sono i Debitori?

La platea dei debitori è variegata: 16,3 milioni sono individui o famiglie, 3,6 milioni sono società o enti e 2,9 milioni sono partite IVA. Questa distribuzione evidenzia la necessità di strategie di recupero differenziate in base alla tipologia di debitore e all’entità del debito. 

La Proposta di un’Agenzia per i Piccoli Crediti

La gestione dei piccoli crediti rappresenta una sfida significativa per gli enti locali. Per affrontare questa problematica, Comuni e Regioni hanno proposto la creazione di un’agenzia dedicata alla riscossione dei piccoli crediti. Questa struttura avrebbe il compito di attivare processi di esecuzione automatizzati, con l’obiettivo di coniugare l’efficienza della riscossione con una comunicazione chiara e trasparente nei confronti del debitore. 

Il Ruolo di Amco nella Riscossione Locale

Amco, la società del Tesoro specializzata nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati, ha acquisito Exacta, entrando così nel settore della riscossione locale. L’amministratore delegato di Amco, Andrea Munari, ha sottolineato l’importanza di distinguere i debiti effettivamente esigibili in base al debitore e alla dimensione del debito, al fine di migliorare l’efficacia delle strategie di recupero. 

La Necessità di una Riforma della Riscossione

La situazione attuale evidenzia la necessità di una riforma del sistema di riscossione, che tenga conto delle diverse tipologie di debitori e delle specificità dei crediti da recuperare. Una gestione più efficiente dei piccoli crediti potrebbe contribuire a migliorare la sostenibilità finanziaria degli enti locali e a ridurre l’accumulo di debiti non riscossi.

Conclusioni: Un Appello all’Etica nell’Acquisto di Immobili all’Asta

In qualità di professionista impegnato nella difesa dei debitori esecutati, desidero sottolineare l’importanza di un comportamento etico da parte di chi valuta l’acquisto di immobili sottoposti a vendita forzata. È fondamentale considerare le implicazioni sociali e personali legate a queste situazioni, adottando un approccio rispettoso nei confronti di chi si trova in difficoltà economiche. Invito tutti a riflettere attentamente sulle conseguenze delle proprie scelte e a contribuire a un sistema più equo e solidale.